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Installazione
1 - SOPRALLUOGO PER PREPARAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL CANTIEREInnanzitutto occorre verificare che il cantiere sia idoneo a ricevere i materiali destinati al pavimento sopraelevato, alla sua installazione e che sia munito di adeguati servizi quali: Al fine di ottimizzare la realizzazione dell’opera, occorre inoltre considerare un’adeguata assistenza da parte del personale tecnico operativo di cantiere a:
2 - Rilievo altimetrico e tracciaturaDopo il sopralluogo, quando richiesto, viene stabilito un progetto di posa, cioè la traccia della futura trama dei pannelli. Questa, d’accordo con il cliente, serve per ottimizzare il lavoro, compatibilmente con i requisiti estetici. Occorre anche fare un rilievo preventivo delle altezze dei piedini, perchè sebbene questi, nella maggior parte dei casi abbiano già una regolazione in altezza totale di 50 mm., spesso i dislivelli dei solai sono superiori.
3 - MontaggioIl montaggio del pavimento deve avvenire nelle condizioni prima esposte. E’ consigliabile che la soletta dopo essere stata spolverata e aspirata, sia trattata con vernice antipolvere. Questo trattamento si rende assolutamente necessario in caso di utilizzo del plenum come canale di trasporto dell’aria condizionata. Non esiste un unico metodo di posa, la tecnica di posa dipende dalla capacità e dall’esperienza dei posatori e sostanzialmente dal tipo di pavimento, con traversi o senza traversi. Il punto “O” della Figura 1 è il punto di partenza e di riferimento della posa delle colonnine e dei pannelli. Una volta posata la struttura occorre metterla in piano. A tal scopo si usano vari strumenti, dalle bolle ad acqua con tubo di 15 m, al laser, al teodolite ottico, alle semplici livelle a bolla d’aria da metro con stadia da 3 m. Una volta livellata la struttura si incomincia la posa dei pannelli, in genere è consigliabile partire con la prima fila di pannelli interni ai due assi ortogonali. E anche buona regola verificare che non risultino porzioni di pannello troppo esigue sul perimetro del pavimento. Per le strutture senza traversi, dove le basi vanno incollate a terra, si procede parallelamente alla posa delle colonnine e dei pannelli, livellandoli con livella a bolla d’aria man mano che si procede. Con questo tipo di installazione non è possibile camminare sopra il pavimento per le prime 24 ore, al fine di permettere alla colla delle basi di asciugare/indurire. Ultimati i tagli e la posa dei traversi e pannelli destinati alla zona perimetrale del pavimento, la fase finale consiste nel montare le rampe, gradini, chiusure verticali e accessori previsti. Dopo l’installazione, se devono essere realizzati altri lavori sopra il pavimento, è consigliabile proteggerlo con dei fogli di cartone, tessuto non tessuto e polietilene o materiali tipo “faesite”.
4 - Tempo di posaIl tempo di posa del pavimento sopraelevato dipende da diversi fattori: Per una squadra di due persone si possono considerare da 20 a 80 m2 al giorno in funzione dei fattori citati.
5 - RaccomandazioniMantenere libero da ostacoli l’accesso al cantiere e all’edificio dove verrà installato il pavimento sopraelevato, in modo tale da permettere lo scarico dei materiali in prossimità delle zone di accesso o dei mezzi di sollevamento.
6 - Immagazzinaggio in cantiereImmagazzinare i materiali in locali asciutti e protetti, con temperatura compresa tra 5°C e 35°C e umidità relativa compresa tra 40% e 75%.
7 - Condizioni dei localiInstallare il pavimento in locali asciutti, con temperatura compresa tra 5°C e 35°C e umidità relativa compresa tra 40% e 75%, con opere murarie ultimate da non meno di 30 giorni e opere a umido da almeno 15 giorni, provvisti di adeguati serramenti, con soletta di appoggio asciutta, pulita e livellata a frattazzo fine.
8 - Pulizia di cantiereL’installazione comprende la rimozione dei materiali di risulta che saranno accatastati al piano su pallet in prossimità del pavimento installato e pulito; esclude la loro discesa a terra e trasporto alle pubbliche discariche.
9 - Consegna del pavimentoIl pavimento sopraelevato viene collaudato e consegnato non appena ultimata l’installazione in ogni singolo ambiente, prima dell’applicazione di protezioni e rivestimenti (raccomandati) e comunque prima di interventi impiantistici.
10 - Controllo finaleModalita’ di esecuzione e criteri di accettazione del controllo finale in cantiere. Ad installazione ultimata il pavimento dovrà risultare conforme ai seguenti parametri: |
Guida all'installazione del pavimento sopraelevato
Valgono preliminarmente per ogni installazione e struttura le indicazioni generali di seguito descritte. 1. Accertarsi che il fondo in calcestruzzo sia idoneo a ricevere la struttura adottata. In generale si può dire che più la soletta è regolare e migliore sarà la facilità di posa e il risultato finale. 2. Accertarsi che il locale dove deve essere installato il pavimento sia sgombero da qualsiasi materiale risultante da precedenti lavorazioni e sia ben pulito. 3. Accertarsi che le opere murarie siano state ultimate da un periodo di tempo sufficientemente lungo in modo che i locali non presentino umidità. 4. Verificare che siano state completate tutte le installazioni complementari e in particolare i serramenti esterni. 5. Quando previsto, verificare che il fondo in calcestruzzo sia stato primerizzato con vernice antipolvere. 6. Controllare i materiali in modo da poter eventualmente determinare le quantità mancanti. 7. Determinare il punto più alto e più basso del locale per verificare l’esatta altezza delle colonnine. 8. Per diminuire la possibilità d’errore consigliamo di procedere nell’installazione a zone di non più di 100-200 mq, valore comunque variabile secondo l’esperienza del posatore. 9. Anche per le strutture con traversi in alcuni casi è necessario il fissaggio delle basi alla soletta con collante o tasselli, come ad esempio nelle seguenti situazioni: |